ELETTROPERMACULTURA
SWAT ELETTROCOLTURA (Special Weapons and Tactics)
Punti forza:
-cibo energetico
-Incremento produzione
-imput per produzione
-no trattamenti
-aumenta vigore fase microbiotica
-riduzione imput
-raccolto maggiore
-aumento fioriturÅe
-aumento resilienza
-riequilibrio campi energetici
-energizzazione acqua
-tecnologia anti-terremoto
-tecnologia anti haarp,mouse..
-tecnologia curativa, piante, animali, uomini
Punti debolezza:
-materiali e costi, possibili impatti
(prediligere maeriali di seconda mano, con intelligenza)
-vicinanza linee elettriche
-rimuovere oggetti metallici più alti dell’antenna
-evitare di posizionamento di antenne sotto alberi
-evitare posizionamento contro muro
-evitare posizionamento vicino edifici più alti di antenna
-non fare toccare alle piante parti di rame scoperto
-cattive intenzioni utente
Opportunità:
-nuovo approccio
-velocizza tutto
-riequilibrio Campi energetici per tutti
-migliora salute suolo,piante,animali,esseri umani
-crea punti sicuri contro elettro smog, haarp,mouscreazione circuiti bio-magnetici
-portare sistemi e utenti in vero e proprio salto quantico
Costrizioni:
-tecnologia
-asset iniziale
-formazione
-posizionamento corretto
-studio
-volontà e buone intenzioni utente
S.F.E ELETTROCOLTURA
Sistemi:
-Cilindri con antenne -Antenne
-Anelli lak
-Compost. -Piramide
-H2O
-Spirali
-Erim
-Bobbina bac -Armonizzatori
Funzioni:
-Produzione cibo messa a dimora
-Acqua più energizzata
-Radicamento talee
-Migliora sementi
-Velocizza germinazione
-Maggior resistenza a parassiti e siccità
-Aumento produzione 30% 50% 200%
-Velocizza processi di compostaggio
Elementi:
-Rete zincata
-Filo ferro zincato
-Alluminio
-Pinze
-Forbici taglia lamiera
-Banco da lavoro con piccola morsa -Rame, filo, verghe
-Spazzole da spazza camino
-Oro, argento, metalli conduttori Pietre e minerali
I materiali dobbiamo guardarli tenendo sempre presente quanto inquinamento producono, che impatto hanno. E’ una sfida, perchè possiamo recuperare oggetti non utilizzati, dando una seconda vita utile. Inoltre è fondamentale valutare l’impatto rispetto al beneficio ottenuto nel tempo.
SWAT PERMACULTURA
Punti forza:
-connessione sistemi del progetto -efficienza energetica
-integri e non separi
-non produci rifiuti -valorizzi risorse e servizi
-ottieni un raccolto
-design a ciclo chiuso
-migliora gestione degli scarti agricoli -aumenta biodiversità -produzione suolo -valorizzi risorse e servizi
-ottieni un raccolto
-design a ciclo chiuso
-migliora gestione degli scarti agricoli -aumenta biodiversità -aumento fertilità
-aumento specie microrganismi nel suolo
-cibo più nutriente
-migliora la ritenzione idrica del suolo
-permette di sopperire a problemi di dissesto idrogeologico -diminuzione drastica erosione del suolo
-allevamento animali
-produzione di letame
-sistemi piante integrate
-biodiversità
-aumento resilienza piante
-maggior accumulo di risorse in poco spazio
-creazione habitat puri
-creazione microclimi
-migliora macroclimi
-implementazione di vari livelli di piante in altezza
-maggior quantità biomassa
-design anti catastrofe
-aumento resilienza territorio e comunità
-rallenta entropia
-continuo studio e raccolta dati
-sistema zonale
Punti di debolezza:
-investimento iniziale per strutture e strumenti
-gestione e movimentazione del terreno
-costi piantumazione
Opportunità:
-aumento fertilità
-aumento biodiversità
-miglior cooperazione esseri viventi
-miglior sostenibilità ambientale
-produzione e scambio cibo sano
-capire meglio funzionamento ecosistemi
-lotta cambiamento climatico
-aumento resilienza
-miglior salute delle piante del suolo del uomo e animali
-maggior disponibilità acqua
-aumento di riserva d’acqua nelle falde acquifere
-possibilità sviluppo acquaponica
-aumento biodiversità acquatica
-allevamento animali
-gestione olistica animali
-miglior gestione integrata parassiti
-attira animali selvatici
-sequestro CO2
-implementazione aree relax
-realizzazione corsi formazione
-produzione cibo spazi ridotti
-osservare e studiare flora e fauna locale
-gestione sostenibile territorio
-creare posti sicuri per popolazione
-reciclo
Costrizioni:
-formazione
-tempistica di realizzazione
-burocrazia
-curare le connessioni tra elementi del sistema a ciclo chiuso
-organizzazione per la gestione di compost/estratto di compost
-keyline design
-conformazione territorio
-leggi dissesto idrogeologico-scelta piante giuste per clima
-strutture preesistenti
PERMACULTURA S.F.E.
Sistemi:
-food foresta
-orto foresta
-spirali aromatiche
-gestione acqua, stagni ecc
-serra
-vivaio
-case insetti
-apiario
-lombrichiera
-canapaia
-compostiera
-stalle/pollaio ecc
Funzioni:
-cibo
-medicina
-biodiversità
-resilienza
-autonomia
-studio/sperimentazione
-reddito
-allevamento animali
-allevamento api/insetti
-creazione benessere
-raccolto acqua
-riutilizzo acqua
-riciclo
Elementi:
-pali
-attrezzatura(pale, zappe, seghe, livella ad A,ecc…)
-seni
-piante annuali
-piante perenni
-piante aromatiche
-piante grasse
-legno/tavole
-api
-lombrichi
-polli
-altri animali
Considerazioni e confronto swat elettrocoltura e permacultura
In questa analisi ci siamo chiesti quale è l’impatto ambientale dei materiali usati che vengono dall’industria rame, gomma dei cavi, alluminio, ferro zincato, viti— qualora comperati Ex Novo, come del resto ogni macchina, attrezzo o intervento che facciamo sul nostro sistema. In pratica è importante la consapevolezza dell’intervento ed ove possibile si predilige, tende a ridare vita ad oggetti e materiali già disponibili.Un altro quesito più esteso è valuare l’impatto per produrli, ma anche l’immissione nella natura, nelle coltivazioni e l’ impatto sugli animali.
Limitando al massimo la plastica che ricopre i cavi elettrici, è possibile sfruttare oggetti metallici abbandonati, disponibili nelle aree di recupero metalli, tubi, lamiere, della raccolta differenziata. Tali elementi provengono dalla terra e soprattutto il rame, il ferro zincato, che comunque vengono usati in maniera oculata e con quantità minimali, possono poi restare nel design, oppure nell’arco del tempo una volta creata una notevole resilienza e stabilità del sistema, potranno essere rimossi.
In permacultura i sistemi devono essere a ciclo chiuso, come collochiamo i materiali nel ciclo chiuso ?
Il punto principale è una valutazione impatto / beneficio. Siamo disposti ad inserire metalli per aumentare la resilienza nella fase iniziale dei nostri progetti, per incrementare la produzione del 30-50-100% ed oltre ?
Per facilitare la rigenerazione del suolo ?
Per agevolare la percentuale di successo di sopravvivenza del nostro design ?
Attualmente i sistemi di Permacultura ed Elettrocoltura hanno 7-10 anni di età e performano molto bene, sia come resilienza che come produzione, quindi riteniamo, molto positiva la combinazione, ma suggeriamo di porre massima attenzione alla possibilità di recuperare oggetti e materiali abbandonati, per ridurre l’impatto e massmizzare il ritorno alla terra. Le due esperienze sono all’inizio, quindi questa è una valutazione attuale, non statica, ma libera di mutare a fronte di nuove scoperte, osservazioni, valutazioni nel tempo. Confrontando gli SWAT della permacultura e dell’elettrocoltura su ogni Punto incrociato, punti forza,punti debolezza, opportunità, costrizioni Viene di seguito riportato il risultato con una piccola relazione.
Dopo l’analisi dei punti di forza di entrambe le discipline si evince che: L’elettrocoltura è un supporto in grado di amplificare gli effetti benefici
della permacultura su piante, animali e essere umani.
Il riequilibrio e la ricarica dei campi energetici migliora la vita delle piante
dal trapianto al taleaggio fino alla semina, riducendo ancora di più la possibilità Di perdita di piante durante la nascita di nuovi sistemi.
L’elettrocoltura non rappresenta uno strumento di design ma elementi
Aggiunti e nuove funzioni da applicare.
L’elettrocoltura come la permacultura ha pochi punti di debolezza.
Gli strumenti saranno programmati dalle nostre intenzioni ed emozioni,
Per questo la formazione è importante !Cattive intenzioni durante la costruzione dei Dispositivi sono pericolose!!
Quindi la giusta accortezza in fase di progettazione ci permetterà di costruire
E montare i nostri dispositivi nel posto giusto (sono comunque conduttori di corrente) E con lo spirito giusto…
Come per la permacultura c’è un investimento iniziale
Per creare strutture o aggiornare quelle esistenti, ovviamente ci saranno strumenti Da acquistare o costruire che ci permetteranno di fabbricare i nostri dispositivi (Antenne, cilindri, spirali, piramidi ecc).
Le opportunità dell’elettrocoltura come della permacultura aprono un spiraglio
Su un nuovo mondo che siamo in questo momento costretti a far emergere e creare, Ovviamente solo persone pronte di cuore e spirito davanti al mondo che viviamo Possono dare il contributo….
La permacultura per sua natura grazie alla gestione olistica e integrata di piante,
Animali ed esseri umani già ricolloca l’uomo in una condizione di creatore e custode di nuovi eden. L’elettrocoltura grazie al nuovo approccio che porta ci permette di velocizzare ed energizzare tutte
Le fasi di ogni sistema, allo stesso tempo ci aiuta e diventa uno strumento necessario per combattere il Grande problema collegato all’elettrosmog prodotto da strumenti di geoingenieria che oramai e noto Che vengono usati per scopi e con motivazioni opinabili…ma che oramai sconvolgono tutto dal clima Alla salute del creato.
Sia la permacultura che l’elettrocoltura hanno delle costrizioni.
La permacultura grazie al processo di design, al design keyline e al design a ciclo chiuso e le varie implementazioni ci permette di ridurre al minimo o annullare totalmente la possibilità di collocare in maniera errata o poco performante i vari sistemi ed elementi che compongono il nostro progetto.
L’elettrocoltura da canto suo si può facilmente integrare alla permacultura, va considerata come una gamma di strumenti in piu’ , come la permacultura richiede studio e formazione anche l’elettrocoltura richiede le stesse accortezze.
Rimane centrale l’importanza delle intenzioni degli utenti in fase di costruzione e collocamento.
Conclusioni
Dopo attenta analisi dei due swat, arriviamo facilmente alla conclusione che elettrocultura e permacultura vanno integrate per più motivi:
-velocizza tutte le fasi della nostra serra/compostiera/food forest/ortoforesta ecc -migliora la salute di umani piante e animali
-creazione di isole sicure, dove ricaricarci
-protezione contro elettrosmog ecc -un mondo di applicazioni da scoprire e condividere.
Fiducioso che questo lavoro sarà utile a tutto il mondo della permacultura e dell’elettrocoltura
Incoraggio ogni permaculture e ogni elettrocoltore del mondo ad entrare in contatto e condivisione il prima possibile, aggiornare e proteggere i nostri eden è necessario in un momento storico come il nostro…
Ringrazio chi mi ha permesso di fare questo lavoro, condividendo la propria conoscenza con amore, Andrea donnoli, pioniere italiano dell’elettrocultura.
Ringrazio Pietro zucchetti Presidente dell’istituto Italiano di permacultura, da anni è il mio mentore sulla permacultura, costantemente mi ricorda sempre l’importanza di rispettare etiche e principi della permacultura e soprattutto l’usare correttamente il processo di design e tutto quello che è la permacultura.Grazie!
Ringrazio tutti i supporti, dagli amici alla famiglia, che incoraggiano costantemente la nostra opera.
Ora di seguito troverete la web connection dei sistemi e alcune funzioni principali di elettrocultura e permacultura.
Da oggi apriamo un nuovo capitolo in questa meravigliosa storia elettro-permacultura!!
web connection
Classifica commenti e conclusioni:
➢ Food forest 23
➢ Orto foresta 23
➢ Spirali aromatiche 23
➢ Insetti 23
➢ Acqua 23
➢ Cibo 23
➢ Piante 23
➢ Antenne 23
➢ Anelli 23
➢ Spirali 23
➢ Erim 23
➢ Bobbina B.A.C 23
➢ Armonizzatori 23
➢ Serra 22
➢ Vivaio 22
➢ Torri/cassoni stile cristofleau 21 ➢ Compostiera 19
➢ Lombrichiera 19
➢ Semi 19
➢ Stalla 18
➢ Casa insetti/arnie 17
➢ Animali 16
➢ Piramide 15
Considerazioni iniziali
Gli elementi con 23 connessione
food forest, orto foresta, spirali aromatiche, acqua, cibo, piante e insettiSono gli elementi principali e fondamentali dei nostri sistemi per poter essere considerati sistemi in permacultura, o comunque sono i capi saldi da impostare e sviluppare nel tempo.La loro salute, il loro vigore e benessere sono molto importanti, direi fondamentali per il nostro ecosistema nella sua totalità.
I nuovi strumenti da aggiungere, antenne , anelli, spirali, erim, bobbina B.A.C. e armonizzatori, molto semplicemente trovano la loro collocazione nei nostri sistemi.
Le recinzioni diventano asset per antenne e spirali, la pianta debilitata, danneggiata o malata diventa l’occasione ideale per applicare anelli di lak, erim e armonizzatori vari. iCassoni, serra, grondaie, pozzi, stalle, ci permettono di poter applicare e combinsre i vari strumenti e portare i relativi benefici, prestando particolare attenzione alla piramide, strumento potente che richiede studio e formazione.
Gli elementi con 22 connessione
serra e vivaio oltre ad essere strutture molto importante per i nostri sistemi, produzione nuove piante, lavoro sulle talee, ecc diventano luoghi fondamentali per poter sperimentare i nostri strumenti incluso la piramide, questo per un semplice motivo sono luoghi controllati e idonei a sperimentare.
Elementi con 19 connessioni
compostiera, lombrichiera, semi.
I nostri semi richiedono un luogo appropriato e un conoscenza di base, come e quando farli germogliare, trapianto eccCompostiera e lombrichiera nello stesso modo richiedono uno spazio idoneo e la giusta formazione per essere usate correttamente.
Elementi con 18 connessione
abbiamo la stalla.
Luogo dove fare vivere i nostri animali e produrre letame utilissima risorsa per produrre fertilità, richiede impegno e collocamento in luogo idoneo. Impegno perché gli animali non hanno giorni di vacanza, ogni giorno hanno bisogno di cure e controlli, luogo idoneo per più motivi, odore del letame , animali vivi che come per esempio il gallo o la mucca , possono emettere i loro suoni il gallo canta e la mucca mugisce , evitare appunto una collocazione affrettata.
Elementi con 17 connessione
casa insetti/arnia.
Da collocare bene, in un punto giusto del nostro sistema, richiedono una serie di piccole attenzioni e uno studio per poi poterne beneficare veramente e non mettere a rischi la loro indispensabile ma fragile vita.
Elementi con 16 connessione
animali
Risorsa e impegno costante, gli animali per star bene hanno bisogno del giusto spazio.. Elementi con 15 connessione piramide. Strumento mistico e potente, meglio usare in ambiente controllato dove possiamo incrociare con altri strumenti di elettrocoltura per le nostre sperimentazione o per studiare i diversi effetti. Evitare per neofiti in materia di usare direttamente in campo sperto, richiede studio per essere consapevoli dei pro e dei contro..
Dopo questo breve riassunto procederò alla spiegazione di ogni singolo elemento per poter ancora di più chiarire il come e perché delle mie scelte
Food forest 23 connessioni
Regina del sistema, al suo interno di integrano tutti gli elementi previsti dal design, ogniuno con la propria collocazione ideale.
Ortoforesta 23 connessioni
Anticamera della food forest, inserire alla periferia della nostra food forest.. le orticole aiutano noi permacultori ad ottenere un raccolto mentre diamo il tempo hai nuovi alberi e perenni vari di crescere.
Spirali aromatiche 23 connessioni
Aumento della biodiversità e svolgono un gran lavoro nella lotta tra parassiti, le aromatiche sono in grado di attirare insetti buoni e grazie al loro odore di allontanare determinate specie che posso essere dannose per i nostri sistemi se non vengono gestite e monitorate.
Acqua 23 connessioni
Fonte di vita, indispensabile per ogni forma di vita.
La permacultura ci insegna a gestire l’acqua a vari livelli, grazie al Key line design riusciamo a conservare nel suolo la nostra preziosa risorsa, possiamo convertire le nostre grondaie per alimentare pozzi, le nostre acque grigie per l’ irrigazione e le scure per la fitodepurazione… molti modi e varie tecniche che sommate renderanno la nostra farm sempre più rigogliosa e non dipendente da classico tubo dell’acqua.
Insetti 23 connessioni
La loro presenza è una fortuna per i nostri sistemi, sono indicatori della qualità dei sistemi con cui di integrano. Operai intelligenti e instancabili.. osservare come naturalmente interagiscono con i nostri alberi o magari con la spirale messa sul melo per esempio è un nuovo elemento da aggiungere. Sapranno sicuramente usare a loro vantaggio le energie disponibili, la forma delle celle dell’ alveare per esempio è molto interessante sotto vari aspetti che ritroviamo anche in elettrocoltura. Problemi collegati ad eccesso di popolazioni che possono risultare dannose per le colture, di possono affrontare con sistemi integrati di piante che attirano insetti buoni per noi.
Piante 23 connessioni
Protagonisti principali insieme a esseri umani animali e insetti, tutto gira intorno a loro e per il loro benessere. Le piante hanno la capacità unica grazie alla fotosintesi clorofilliana di trasformare l’energia solare in carboidrati e zuccheri fondamentali per la nostra vita e non solo. Riducono la CO2 e producono ossigeno la vits esiste grazie al meraviglioso regno vegetale.
Cibo 23 connessioni
Tutti hanno bisogno del proprio cibo, dagli umani, animali fino a piante e insetti. La permacultura ci permette di sviluppare sistemi dove ognuno trova il suo nutrimento e tutti vivono felici e in abbondanza. Gli elementi di elettrocoltura aggiunti , migliorano e velocizzano ogni fase, più facilità nel trapianto e nella semina, energia per tutti.
Serra 22 connessioni (no animali)
Vista la delicatezza degli ambienti, meglio evitare la presenza di animali.Luogo chiave dove preparare piante, far germogliare semi, lavore sulle talee e viste le dimensioni e il livello di controllo luogo adatto per usare tutti gli strumenti dell’elettrocoltura inclusa la piramide, che visto la sua potenza e lo studio che richiede è consigliabile utilizzarla in ambiente controllato come la serra
Vivaio 22 connessioni( no animali)
Luogo di stoccaggio e maturazione delle nostre piante prima di collocarle nel nostro sistema.Vista la natura e lo scopo del luogo meglio evitare la presenza di animali, che involontariamente per motivi di spazio potrebbero danneggiare le nostre piante.Gli strumenti dell’ elettrocoltura qui possono essere installati a tutti i livelli e in varie combinazioni, tenndo sempre in considerazione che ogni strumento richiede un minimo di formazione e sperimentazione da parte dell’utente per poter essere applicate correttamente.
Torri/cassoni stile cristofleau 21 connessioni (no stalla, no animali)
Sistema ispirato a cristofleau, cassoni o cilindri di rete zincata collegata ad un antenna, si può usare sia per energizzare semi che installazioni perenni, i cassoni così sviluppati diventano automaticamente asset per i restanti strumenti dell’elettrocoltura., In permacultura potremmo costruire o convertire alcuni cassoni per poter apprezzare le differenze.Vista la natura dei cassoni, che posso essere costruiti in vari maniera, Hulk garden, lasagna ecc evitare di costruire nelle immediate pertinenze della stalla o comunque di pascoli o luoghi frequentati spesso da medio/grandi animali, le nostre orticole sono parte della loro dieta..
Semi 19 connessioni(no compostiera, no stalla,no lombrichiera, casa insetti/arnia)
Ricchezza e prosperità è custodita in loro, possiamo energizzare i nostri semi combinando i vari strumenti dell’elettrocoltura prestando attenzione alla piramide vista la sua natura.È consigliato di evitare come luogo principale per nostri semi la stalla, la lombrichiera, la compostiera e le case degli insetti o arnie.
Compostiera 19 connessioni ( no piramide, no semi, no casa insetti/arnia, no animali)
Fondamentale per produrre suolo e fertilità, possono essere aggiunti una vasta gamma di elementi dell’elettrocoltura come spirali e anelli, antenne, bobbina BAC, prestando attenzione alla piramide soprattutto per chi è alle prime armi e privi di un minimo di formazione.Case insetti/arnie, anche se sono parte integrante dello stesso sistema e collaborano alla riuscita del sistema a ciclo chiuso, è consigliabile dedicare aree separate o comunque ben distinte. I semi nella stessa misura, salvo il caso in cui la compostiera è integrata alla serra per produrre calore e aiutare la germinazione è consigliato collocarli in un area separata e con le giuste premure.
Lombrichiera 19 connessioni ( no piramide, no semi, no animali, no casa insetti/arnie)
Strumento molto importante nella riuscita del nostro sistema a ciclo chiuso, trasformare scarti organici in fertilità è la sua magia.Possiamo integrare ogni strumento dell’ elettrocoltura ad eccezione della piramide, che come ripetuto più volte richiede da parte dell’utente un minimo di formazione.Semi, animali e case degli insetti/arnie, meglio collocare in una zona diversa, anche se la lombrichiera può trasformare scarti degli animali è cmq consigliato di evitare contstti diretti tra i due elementi, maiali potrebbero essere attratti dall’odore di marcio…per i semi salvo sperimentazione c’è l’esigenza di spazi diversi.Lombrichiere già attirando insetti visto il loro scopo è consigliato posizionarle lontano da case di insetti varie per evitare un eccesso di insetti tutti in un unico punto.
Stalla 18 connessione (no semi, no insetti,no case insetti/arnie, no piramide, no cassoni stile cristofleau)
Casa dei nostri animali, grandi o piccoli, dalla mucca alla gallina e conigli.
Fonte di materia prima, letame, fondamentali per la fertilità dei nostri sistemiNon è luogo adatto alla proliferazione di insetti, quindi per evitare troppi disagi al nostro bestiame Evitare di collocare nelle vicinanze case di insetti/arnie potrebbero aumentare la popolazione dei nostri cari insetti e recare fastidi al bestiame che di sua natura già ne attira.Semi meglio non collocare nella stalla salvo che non siano utilizzati come alimento.
Cassoni coltivati, seguendo o non seguendo l’ispirazione di cristofleau meglio collocare in una zona diversa.La piramide per la sua natura meglio non collocare in maniera perenne dentro o sopra la stalla, meglio al momento giusto e adeguatamente preparati collocare una fatta ad ok nella zona del pascolo per poter vedere gli animali come reagiscono, in loro la conoscenza del sottile vive per istinto.
Casa insetti/arnia 17 connessioni(no serra, no stalla, no piramide, no animali,no semi,no compostiera)
Grande supporto nei nostri sistemi agroforestali, aiuta gli insetti ad insediarsi, operai intelligenti e insostituibili. Aumento della biodiversità per la salute del nostro sistema.Evitare di collocare nella serra, nella stalla e compostiera, per vari motivi , nella serra per motivi di spazio. Ambiente controllato dove non è pratico avere un gran numero di insetti, per la compostiera il discorso è lo stesso, di suo la compostiera già attira insetti evitiamo di avere un sovrannumero in zone parecchio frequentate. La stalla di suo già attira insetti vista la presenza di animali, evitare di aumentare la popolazione che potrebbe diventare un problema per i nostri amici. Evitare esposizioni Continua a strumenti come la piramide, meglio collocare una piramide in un luogo idoneo, richiede studio e pratica, e valutare con l osservazione quali insetti vanno a ricaricare la propria energia e per quanto tempo…per i nostri insetti quindi trovare una collocazione giusta per la loro casa valutando attentamente le specifiche del caso.
Animali 16 connessione ( no serra, no vivaio, no casa insetti/arnie, no compostiera, no lombrichiera, no torri/cassoni stile cristofleau, no piramide)
I nostri cari amici animali, utili sia per il loro lavoro, la mucca taglia il prato, la gallina razzola il terreno, il cane fa la guardia…Altrettanto utili sono i le loro feci, che possono essere usate nelle nostre compostiere, lombrichiera e direttamente dove vengono deposte per creare fertilità. Evitare stretto contatto tra animali e strutture delicate come la serra il vivaio, casa insetti e arnie, cassoni vari, lombrichiera e compostiera. Per la piramide evitare di esposizione continua, evitare di collocare una piramide perennemente su i nostri animali meglio prevedere la preparazione e collocazione di una piramide in campo aperto e osservare come gli animali interagiscono, in loro la conoscenza del sottile è istintiva , ci sorprenderanno. Collocazione della piramide con cura e attenzione, studio e formazione indispensabile.
Piramide 15 connessioni ( no food forest, no orto foresta, no spirali aromatiche, no casa insetti/arnie, no compostiera, no lombrichiera, no stalla, no animali)
Piramide oggetto mistico e molto potente, evitare di esporre in maniera perenne animali e insetti, meglio permette agli animali e insetti di poter andare sotto una piramide a loro discernimento, quindi consiglio soprattutto a neofiti del campo come me, di collocare una piramide in una zona idoneo per esempio pascolo degli animali e vedere come interagiscono.In campo aperto bisogno comunque collocare la piramide in maniera ottimale tenendo in considerazione l’energia negativa che viene sprigionata dalla piramide nella sua parte sud e tenendo anche in considerazione l’esposizione degli angoli alla base della piramide, insomma la piramide richiede all’utente una preparazione e una formazione , indispensabile per la buona riuscita e la salute di tutti. Visto tutte queste attenzioni da dover usare con la piramide, consiglio di usarla in un luogo controllato, per energizzare semi, piante, cibo e mangimi vari. Tempi esposizione 7/14/21 ore da valutare in base all’attività solare. La piramide è uno strumento da che richiede una conoscenza approfondita e esperienza da maturare in luogo controllato , quindi eviterei inizialmente di collocare in maniera perenne nella nostra food forest, nel orto foresta sulle spirali aromatiche.. per il semplice motivo delle energie della zona sud della piramide.. questo discorso va tenuto in considerazione per le case degli insetti e arnie, la compostiera la Lombrichiera la stalla e gli animali, bisogno usare le stesse attenzioni che sono state più volte e non casualmente sottolineate più volte.
Conclusioni e ringraziamenti
L’esigenza di preparare questo design è nata dopo aver conosciuto l’elettrocoltura, già novizio permaculture la volontà di integrare buone pratiche è oramai istintiva. L’elettrocoltura apre a noi permacultori una serie di accorgimenti in fase di design, individuare nodi Hartman e Curry, punti con un energia particolare , può uccidere le nostre piante e essere molto dannosa per la salute di animali e umani. I gatti ad esempio riescono ad individuare questi nodi e addirittura ci dormono dentro praticamente, il cane invece li evita e solitamente si colloca da solo negli spazi dove non sono presenti. Ci sono alcune piante che riescono a nutrirsi di queste energie senza perire, ma sono un piccola parte delle piante che noi conosciamo. Riconoscere questi punti e segnarli , diventa come l’individuazione delle curve di livello, esposizione a punti cardinali, ecc un elemento da prendere in considerazione in una fase iniziale di design dove raccogliamo tutte le informazioni prima di procedere allo sviluppo del progetto. L’elettrocoltura grazie alle sue tecniche e tecnologie diventa una materia da approfondire , soprattutto in un momento storico e culturale come questo, in cui c’è esigenze di difendere sia noi stessi e i nostri sistemi da tecnologie come 5g, haarp ecc molto dannose.
L’elettrocoltura dal punto di vista di migliorare la resa e la qualità della produzione dei nostri eden ha prove e conferme , scientificamente provato che hanno circa 200 anni di storia, tutto questo oggi e negli ultimi 25 anni è stato da varie studiosi autodidatta o no è stato tutto sottoposto a nuove sperimentazioni , necessarie per capire , con i medesimi risultati già ottenuti e addirittura con dei miglioramenti, la conoscenza del passato alla luce delle attuali conoscenze è stato arricchita e potenziata.
Concludendo l’elettrocoltura è a tutti gli effetti un insieme di tecnologie e approcci che noi permacultori in un momento come questo siamo costretti ad applicare ed approfondire , aggiornare i nostri sistemi difenderli velocizzando i vari processi , la permacultura da parte sua grazie al processo di design e le esperienze accumulate può aiutare queste tecnologie dal punto di vista progettuale, dove e come collocare e dal punto di vista di formazione, inserire nei nostri corsi di formazioni o ospitare elettrocoltore di esperienza diventa necessario per evitare perdite di tempo o comunque sperimentare il tutto da zero.
Esorto permacultori e elettrocoltori del mondo di entrare in contatto e condivisione per il bene del piante,della natura, delle nostre famiglie.
Ringrazio Andrea donnoli, grazie a questo caro amico che con amore e sincerità mi ha donato tanta conoscenza e mi ha aiutato a sviluppare questo design che ha come scopo quello di permettere a chiunque di poter capire semplicemente e semplicemente poter intraprendere un percorso di formazione.
Ringrazio Pietro zucchetti Presidente dell’istituto Italiano di permacultura, mi ha supportsto nella fase di sviluppo di design è il mio mentore sulla permacultura e soprattutto sul processo di design strumento insostituibile.
Ringrazio la mia mia famiglia e la mia compagna marina, senza di loro trovare tempo e motivazione in momenti difficili come questo sarebbe stato ancora più complicato.
Per ultima ma non per importanza ringrazio madre e natura, per tutto quello che mi dà e per avermi permesso di diventare come tanti, un suo guardiano, un suo custode, un suo studente..
Da oggi nasce ufficialmente con questo design un nuovo capitolo in questa meravigliosa avventura che stiamo condividendo, elettro-permacultura, per creare isole energetiche vere e oasi naturali per il bene dell’umanita’ del pianeta dei nostri figli e del futuro!
Con amore e massima condivisione
Andrea Ribichini